IL 23/01 SAREMO A BOLOGNA PER L'INAUGURAZIONE DELLA
FIERA INTERNAZIONALE D'ARTE MODERNA E CONTEMPORANEAARTEFIERA BOLOGNA
comunicato stampa ufficiale
GRANDE AFFLUENZA AD ARTE FIERA IL PRIMO GIORNO APERTO AL PUBBLICO E IL MERCATO DELLE
OPERE GIA’ SI MUOVE NUMERI IMPORTANTI ANCHE SU WEB E SOCIAL
Grande
affluenza oggi primo giorno di apertura al pubblico di Arte Fiera 2014, dopo le
8.000 presenze del vernissage di ieri. Già più di 600 i giornalisti accreditati
e numeri che lievitano anche su web e social.
Sul sito ufficiale,
che si presenta con una nuova release, una nuova veste grafica ed un importante
arricchimento di contenuti e servizi, rispetto allo stesso periodo dell’anno
scorso si registrano il 50% in più di visite (80.103), + 60%
visitatori unici (59.148) e + 15% di pagine viste (389.428). Nella
sola giornata di ieri le visite sono state 15.300 e 13.567 i
visitatori unici (rispettivamente +35% e +40% su 2013). I fan su
Facebook da ieri, giorno dell’inaugurazione, sono oltre 18.300,
più di 1.000 in 24 ore, mentre le persone raggiunte dai social media e che hanno
interagito da ieri sono 640.000, di cui 340.000 impressions
dirette delle notizie diffuse sui social della manifestzione (FB e TW). Dalle
ore 17 del vernissage di ieri, in particolare, sono stati prodotti 1.900
tweet con il tag ufficiale #Artefiera.
Nei
due padiglioni dedicati all’esposizione spuntano i bollini
rossi ed è evidente “una maggiore vitalità da parte dei
collezionisti”.
è il primo dato su
“come vanno gli affari” ad Arte Fiera 2014, il tema che conta davvero alla Fiera
Internazionale d’arte moderna e contemporanea. Dalle ammissioni a mezza bocca e
dai bollini rossi che appaiono accanto a diverse opere – il segnale di avvenuta
vendita che richiama il logo della manifestazione - nonchè dalla sostituzione di
opere esposte con altre, si ha motivo concreto di supporre che il mercato sia
meno fermo di quanto i tempi facciano supporre. Ovviamente la situazione è a
macchia d’olio. A fare la differenza non pare essere il prezzo: risultano
vendite, o comunque contatti e definiti “decisivi”, sia nell’ambito delle opere
“importanti” (ovvero nella fascia di costo che va dai 700 mila a un milione od
oltre di euro) a quelle per i “nuovi collezionisti”: disegni, ad esempio, da
poche centinaia di euro. Come sempre ottenere dati quantitativi dai galleristi è
cosa difficile, anche comprensibilmente perchè solo una parte delle transazioni
si svolgono dentro gli stand. La maggioranza degli affari qui viene solo avviata
per concludersi in fase successiva.
“Pubblico
bellissimo – afferma Anna Maria Gambuzzi, nuovo Presidente
dell’Associazione Nazionale delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea - Si
intravvedono segnali di ripresa. E’ evidentissima una maggiore vitalità da parte
dei collezionisti, chiaramente riscontrata nella giornata loro
riservata”.
Tenuto
particolarmente d’occhio dagli organizzatori è il settore dedicato
all’Ottocento. Ha stupito tutti la qualità davvero notevolissima delle opere
esposte: “Da grande museo” è stato il commento più ricorrente. Straordinari i De
Pisis, i Fattori, Boldini, De Nittis, Zandomeneghi, i Macchiaioli e post
Macchiaioli, i Tito e le altre meraviglie concentrate in quest’area della Fiera.
Qui, naturalmente, i contatti sono risultati più impegnativi, sia per i costi
sia perchè queste opere sono sottoposte a speciale salvaguardia da parte dello
Stato. Nonostante questo tutti hanno manifestato soddisfazione, evidentemente
convinti che i contatti avviati nelle prime due giornate di Fiera si
profileranno concretamente utili.